Agricoltura. Barcaiuolo (Fdi): “tutelare prodotti Dop e Igp regionali”. Mammi: “aderito ad Arepo, avanzato richieste in difesa dei nostri prodotti”

Intervenire per ottenere la giusta tutela legale internazionale per i prodotti Dop, perché, oltre alla crisi causata dalla recessione economica globale da Coronavirus, si rischia anche un aumento delle imitazioni e, quindi, a una svalutazione del prodotto originale. Agire, inoltre, per mantenere forte il ruolo della Regione nella gestione delle risorse finanziarie a vantaggio di un’agricoltura di qualità, nella tutela dei prodotti di nicchia che le rendono famose nel mondo, nel sostegno, attraverso l’integrazione del fondo di riserva per le crisi, da destinare al supporto dei produttori già colpiti da dazi e che ora potrebbero vedersi chiudere un ennesimo mercato. A chiederlo, con una interpellanza in Aula, è il consigliere di Fratelli d’Italia Michele Barcaiuolo, che si appella alla Giunta anche perché attraverso la Conferenza Stato-Regioni, si spenda per portare avanti la strenua difesa del Made in Italy e in particolare del ‘Made in Emilia Romagna’, vale a dire delle decine di prodotti Dop e Igp gravemente sotto attacco dalla possibile adozione dell’etichettatura ‘Nutri-score’ voluta dalla multinazionale Nestlè, fuorviante metro di misura della qualità dei prodotti agroalimentari”. L’assessore all’Agricoltura Alessio Mammi ha ribadito come “la nostra Regione abbia un grande numero di prodotti Dop e Igp e abbiamo aderito ad Arepo che ha deliberato la richiesta di misure in difesa dei nostri prodotti. Abbiamo anche costruito un position paper con cui abbiamo avanzato richieste, tra cui l’integrazione del fondo riserva di crisi per sostenere gli agricoltori colpiti e una quota di risorse per consorzi, assegnazione punteggi per progetti presentati. La nostra regione ha un numero rilevante di prodotti Dop e Igp”. In sede di replica, Michele Barcaiuolo si è dichiarato parzialmente soddisfatto della risposta, in quanto, a suo avviso, la Giunta dovrebbe essere più risoluta nella tutela delle eccellenze regionali”. “