I risarcimenti agli agricoltori emiliano-romagnoli per i danni subiti a causa delle gelate verificatesi nei mesi di febbraio e marzo 2018 sono oggetto di una risoluzione sottoscritta da numerosi consiglieri del Pd, primo firmatario Mirco Bagnari.
La normativa – si legge nell’atto d’indirizzo – stabilisce che gli indennizzi erogabili tramite il Fondo di solidarietà nazionale (Fsn) non possano essere corrisposti per danni conseguenti a eventi meteoclimatici assicurabili, cioè per i quali sono previste coperture assicurative. Dato che i danni verificatisi in Emilia-Romagna sono considerati assicurabili – scrivono i consiglieri – si rende necessario un intervento in deroga, tanto che il ministro dell’Agricoltura, dopo la pronta attivazione della Giunta regionale, ha dichiarato la propria disponibilità, mediante il “decreto semplificazione”, ad attivare gli strumenti necessari per aumentare le risorse del Fondo di solidarietà nazionale in modo da sostenere le imprese colpite dalle gelate. Il sostegno del governo, però, – riportano i proponenti – stando ad alcune informazioni, sarebbe circoscritto ai territori colpiti dalle gelate della sola regione Puglia.
Di qui l’iniziativa degli esponenti dem, che chiedono all’esecutivo regionale di “proseguire il proprio impegno affinché anche le imprese agricole dell’Emilia-Romagna che hanno subito danni dalle gelate e dalle brinate verificatesi nei mesi di febbraio e marzo del 2018 e non hanno sottoscritto polizze assicurative agevolate a copertura del rischio gelo e brina possano accedere agli aiuti previsti a carico del Fondo di solidarietà nazionale”.
Oltre che da Mirco Bagnari, la risoluzione è sottoscritta da Roberto Poli, Lia Montalti, Paolo Calvano, Luciana Serri, Roberto Mumolo, Manuela Rontini, Enrico Campedelli, Giuseppe Boschini, Giuseppe Paruolo, Francesca Marchetti, Paolo Zoffoli, Ottavia Soncini, Marcella Zappaterra, Stefano Caliandro e Alessandro Cardinali.
(Luca Govoni)