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Agricoltura. Fondi europei, Lega: no a tagli a politica agricola comunitaria (Pac)

In una risoluzione i consiglieri chiedono alla Regione di intervenire in tutte le sedi competenti affinché vengano mantenuti gli attuali livelli di finanziamento alla Pac

La Regione intervenga in tutte le sedi in cui si definisce la programmazione finanziaria europea per il periodo 2020-2027 affinché vengano individuate soluzioni alternative alla paventata riduzione dei fondi da destinare alla politica agricola comunitaria (Pac) e se ne mantenga inalterato l’attuale livello di finanziamento. Lo chiede il gruppo Ln in una risoluzione presentata in Regione di cui è primo firmatario Fabio Rainieri.

Per fare fronte – riportano i leghisti – alla copertura finanziaria dei fondi che verranno a mancare a seguito dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea e alle nuove risorse finanziarie necessarie a rafforzare le politiche di sicurezza e difesa nonché di controllo delle frontiere, in sede Ue si sta ipotizzando un aumento dei contributi a carico dei paesi membri e un taglio di alcuni capitoli di spesa. Dato che la Pac assorbe attualmente quasi il 40 per cento delle risorse finanziarie europee, è su questo capitolo che si ipotizzano i tagli più consistenti.

Da qui l’iniziativa degli esponenti del Carroccio, preoccupati per le pesanti ricadute sul settore agricolo regionale, leader a livello europeo e mondiale nelle produzioni di qualità e nell’agricoltura sostenibile.

(Luca Govoni)

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