In molte realtà del territorio regionale (in particolare nelle province di Piacenza, Parma, Bologna e Forli-Cesena) “la presenza di un numero del tutto sproporzionato di ungulati reca danni ingenti alle colture agricole e causa numerosi incidenti stradali”. Lo scrive Tommaso Foti (Fdi) in una interrogazione rivolta alla Giunta per chiedere “quali iniziative, anche in accordo con le Province, gli Ambiti territoriali di caccia (Atc), le Aree protette, le Aziende faunistico-venatorie e le associazioni agricole attive sui territori interessati, intenda assumere per una riduzione duratura degli ungulati e, conseguentemente, dei danni da essi provocati”.
“Sindaci e amministratori dei comuni evidenziano da tempo- rileva Toti- una situazione non più tollerabile. Da ultimo, in ordine di tempo, il comune di Castel di Casio (Bo), con l’ordine del giorno, approvato dal Consiglio comunale, di forte denuncia dell’abnorme presenza di ungulati sul territorio e su quello dell’Alta Valle del Reno”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
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