Semplificare le modalità di accesso ai contributi agricoli da parte delle aziende, maggiore uso dell’informatica per migliorare la gestione del comparto agricolo aumentando i controlli (a partire da quelli antimafia) senza pesare su cittadini e imprese.
La svolta all’insegna della semplificazione è prevista dal progetto di legge proposto dalla Giunta “Revisione del quadro normativo per l’esercizio delle funzioni amministrative nel settore agricolo e agroalimentare”, che è stato illustrato oggi nel corso della commissione Economia.
Si tratta di una revisione complessiva della legge regionale sull’agricoltura che ha come obiettivo quello di semplificare e ridurre gli oneri della pubblica amministrazione sul mondo agricolo e di istruire tutte le pratiche solo attraverso piattaforme digitali, in modo che ogni titolare d’azienda agricola possa verificare in qualsiasi momento lo stato dell’arte di un bando o di una pratica.
“L’obiettivo della proposta di legge è realizzare un quadro omogeneo di adempimenti nel settore agricolo”, viene spiegato durante l’illustrazione, ricordando come fra i punti di forza della legge vi sia la decisione di prevedere che i cittadini e le imprese debbano presentare i documenti una volta sola e che, nel caso di più pratiche, sarà competenza delle pubbliche amministrazioni trasferire le documentazioni in proprio possesso ai vari uffici interessati. Il provvedimento fa sì che vengano richiesti solo i documenti essenziali previsti dalle leggi nazionali ed europee.
(Luca Molinari)