La Regione si adoperi perché in agricoltura si possano usare alcuni antiparassitari il cui utilizzo è attualmente vietato dalle norme europee.
A chiederlo, in un’interrogazione, è la Lega che ricorda come la guerra in Ucraina abbia stravolto il mondo agricolo, riducendo l’arrivo di cereali dall’estero e imponendo un ripensamento delle modalità e delle quantità di produzione nazionale.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’esecutivo regionale “quale sia l’attuale situazione normativa in merito alla concessione all’uso dei prodotti fitosanitari che il mondo dell’agricoltura richiede e a che punto sia l’annunciata collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna e le società Ri.Nova, Cso Italy e UnA Pera e Green Light Biosciences per la ricerca di nuovi agrofarmaci a base di Rna”.
Poi ancora: “quali sono le misure allo studio della Regione, nei confronti del governo e dell’Ue, per cercare di ottenere concessioni che consentano al settore agricolo di fare fronte alla grave crisi finanziaria e alimentare che colpisce attualmente l’Italia e gli altri Paesi, mettendo a rischio la stessa sopravvivenza di numerose imprese del nostro territorio?”.
(Luca Molinari)
La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 21 luglio 2022 è soggetta alle disposizioni in materia di par condicio