I consiglieri della Lega (prima firma Michele Facci) interrogano la Giunta per conoscere “i risultati riscontrati sul nostro territorio da più di un anno di monitoraggio del rilascio in natura del parassitoide ‘G. brasiliensis’ e se si intende ampliare il programma di sperimentazione dell’insetto per contrastare la diffusione del moscerino dei piccoli frutti (Drosophila suzukii)”.
“Il moscerino dei piccoli frutti -ha spiegato Facci- è un parassita che attacca principalmente i frutti con buccia sottile di piante coltivate e spontanee. L’attività dannosa è stata riscontrata principalmente sulle coltivazioni del ciliegio, ma potenziali ospiti del Suzukii, sono anche lampone, mirtillo, fragole, more, ciliegio, susino, pesco, fico e vite, tutte produzioni d’eccellenza per la nostra regione. Negli ultimi anni, le perdite economiche dovute alla mancata vendita dei frutti danneggiati hanno portato diversi agricoltori ad abbandonare i raccolti, specie nelle zone maggiormente colpite. L’utilizzo di insetticidi, anche se autorizzati, comporta comunque problematiche di tipo sanitario e il parassitoide ‘G. brasiliensis’ potrebbe essere la soluzione più adatta per programmi di controllo biologico”.
I consiglieri chiedono quindi “se vi sia mai stato un monitoraggio e una stima complessiva dei danni provocati ai frutticoltori negli ultimi 10 anni dalla diffusione del parassita D. Suzukii, e se per la stagione 2022 siano stati previsti forme di sostegno e risarcimento per le aziende e produttori che verranno colpiti dal proliferare del parassita”. Infine: “Occorre prevedere appositi stanziamenti, per le prossime annualità, finalizzati alla ricerca di rimedi efficaci contro la diffusione del moscerino”.
L’interrogazione è stata firmata anche da: Simone Pelloni, Emiliano Occhi, Andrea Liverani, Gabriele Delmonte, Matteo Montevecchi, Maura Catellani, Stefano Bargi, Fabio Rainieri, Massimiliano Pompignoli, Matteo Rancan.
(Lucia Paci)