Riguardo alle imprese agricole condotte da giovani, si valuti una proroga per la scadenza del termine assegnato per la conclusione del Psa (Piano di sviluppo aziendale, ndr) e dell’eventuale Pi (Piano di investimenti, ndr) collegato e si faccia chiarezza sui termini temporali che si stanno valutando. E’ la richiesta formulata in una interrogazione alla Giunta, prima firmataria Maura Catellani (Lega), siglata anche dai consiglieri leghisti Fabio Rainieri, Gabriele Delmonte, Andrea Liverani, Matteo Rancan, Matteo Montevecchi, Stefano Bargi, Massimiliano Pompignoli e Michele Facci.
Catellani ricorda che il bando unico regionale dà attuazione dall’anno 2017 ai Tipi di operazione 6.1.01 “Aiuto all’avviamento d’impresa per giovani agricoltori” e 4.1.02 “Investimenti in aziende agricole di giovani agricoltori beneficiari del premio di primo insediamento” del Psr 2014-2020 – comprensivo di n. 12 Allegati tecnici – quale parte integrante e sostanziale”. Il mancato rispetto dei termini delle domande potrebbe far perdere, o revocare, i contributi e potrebbe portare anche a delle sanzioni.
L’emergenza sanitaria, continua la consigliera, sta rallentando i lavori di cui ai Tipi di operazione (cosiddette “misure”) 6.1.01 e 4.1.02, “e, pertanto, progetti complessivamente virtuosi e ben strutturati rischiano di essere ridisegnati, mortificati e in parte snaturati se non sarà rivista la data di scadenza fissata dal Servizio Territoriale”.