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Agricoltura Modena. Barcaiuolo (Fdi): risolvere la questione dell’azienda Sole

Il consigliere ripercorre la vicenda dell’impresa impresa agricola e chiede alla Giunta quando intenda occuparsene

Quando la Regione intende risolvere la questione riguardante la società Sole, imprese agricola del modenese? A chiederlo, in un’interrogazione, è Michele Barcaiuolo (Fdi) che ripercorre con dovizia di particolari la vicenda dell’azienda, oggetto di un’indagine relativa a fondi pubblici per l’agricoltura conclusasi con l’archiviazione, quindi con nessun rilievo ai danni della suddetta impresa di cui è stata confermata la corretta attività. Attestato ciò, il consigliere apre un focus su questioni che riguardano direttamente la Regione. “Ad oggi- scrive l’esponente di Fdi nell’atto ispettivo- la società Sole non è ancora stata convocata dall’organo regionale competente a emettere l’ordinanza-ingiunzione, secondo quanto previsto ex art. 18.1 L. 689/81, per essere sentita ed esporre le proprie ragioni difensive e a causa della pendenza del citato procedimento sanzionatorio la società Sole sta subendo l’illegittimo, a parere nostro, blocco totale dell’erogazione da parte di Agrea (agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura) dei contributi Pac per l’anno 2019 per un importo complessivo di 25mila e 247 euro a fronte di un presunto debito di 14mila e 679 euro ancora non definitivo e un pari importo che sarebbe dovuto a titolo di sanzioni che, nell’ipotesi di riduzione del primo, si ridurrà anch’esso nello stesso importo”. Da qui l’interrogazione di Barcaiuolo per sapere dalla Giunta “chi abbia ordinato ad Agrea, il braccio operativo regionale deputato al pagamento dei contributi relative alle quote Pac, di bloccare il pagamento delle somme dovute per il 2019; con che tempi il presidente delle Regione intenda adoperarsi per istruire e portare a termine il procedimento sanzionatorio avente a oggetto il verbale di contestazione della Guardia di Finanza; quando i soci dell’azienda Sole verranno chiamati in audizione come sancito dalla legge dal presidente della Regione al fine di giungere a una soluzione che, sulla base delle scelte della società, potrà essere accettata o impugnata”.

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