Ambiente e territorio

AGRICOLTURA. NUOVA LEGGE REGIONALE SUI TARTUFI AL VIA IN COMMISSIONE

Lori (Pd), relatrice: “Adeguate le norme alla riforma istituzionale regionale e introdotte importanti misure di semplificazione amministrativa e snellimento burocratico”

Prende il via in commissione Territorio, ambiente e mobilità, presieduta da Manuela Rontini, l’esame della proposta di modifica, in attuazione della riforma del sistema di governo regionale e locale, della legge regionale che disciplina la raccolta, la coltivazione e il commercio dei tartufi nel territorio regionale e valorizza il patrimonio tartufigeno dell’Emilia-Romagna. Relatrice del progetto di legge è Barbara Lori (Pd), mentre relatore di minoranza è Matteo Rancan (Ln). Al disegno di legge regionale è abbinata una proposta del gruppo Ln, a firma dello stesso Rancan, finalizzata all’eliminazione della tassa di concessione regionale per il rilascio e il rinnovo del tesserino che abilita alla raccolta dei tartufi.

La presidente Rontini ha comunicato che il 21 luglio prossimo è convocata l’udienza conoscitiva delle associazioni del settore, mentre l’approvazione della proposta da parte dell’Aula è prevista a settembre, in tempo utile per l’avvio dei corsi di formazione propedeutici all’esame di abilitazione alla raccolta dei tartufi.

Nel merito del progetto di legge, l’assessore all’Agricoltura, Simona Caselli, ha sottolineato come sia frutto di un lavoro condiviso sia con i tartuficoltori sia con i tartufai, che “ha consentito non solo di adeguare la legge regionale alle novità legislative introdotte dalla riforma istituzionale regionale, ma anche di apportare importanti semplificazioni amministrative”. Fra le novità più significative contenute nel progetto di legge spiccano l’eliminazione della richiesta di autorizzazione per la messa a dimora delle piantine di tartufo da parte dei tartuficoltori, l’allungamento da 6 a 10 anni della validità del tesserino da tartufaio e l’istituzione di una Consulta per la tutela e valorizzazione del tartufo. Contrariamento a quanto richiesto dalla Ln, ha evidenziato l’assessore, “le associazioni di categoria sono contrarie all’eliminazione della tassa di concessione per il rilascio e il rinnovo del tesserino”.

Per la relatrice Lori (Pd), al di là dell’adeguamento e dell’armonizzazione delle norme in materia, “sono importanti le modifiche in termini di semplificazione amministrativa e snellimento burocratico previste nella proposta di legge regionale, rispetto alle quali sarà di sicura utilità il confronto con gli stakeholders in occasione dell’udienza conoscitiva”.

(Luca Govoni)

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