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Agricoltura, Pd: sistema a rischio, stop alla burocrazia che blocca i rimborsi alle imprese colpite dal maltempo

Dei 250 milioni stanziati nel 2015- spiegano i dem- solo il 40 per cento è stato erogato. Niente è arrivato sulle altre due annualità

“La burocrazia ha causato una diminuzione del numero e del valore delle imprese assicurate” contro i danni alle coltivazioni prodotti dal maltempo. È la considerazione dei consiglieri del Partito democratico a supporto della richiesta alla Regione di “attivarsi in ogni sede opportuna perché siano superati rapidamente gli ostacoli che causano gli insostenibili ritardi nell’erogazione dei fondi”. Un impegno chiesto all’esecutivo attraverso una risoluzione nella quale viene spiegato come “ad oggi, dei 250 milioni stanziati nel 2015, a valere sulle risorse Ue, risulta erogato alle imprese appena il 40 per cento mentre nulla è arrivato sui due anni successivi”. Questo ritardo ha prodotto, scrivono i consiglieri, un credito dei “Consorzi di difesa di oltre 500 milioni che rischia di far saltare il sistema”.

Questo perché  sono “i consorzi di difesa che, stipulando le polizze per conto degli associati, si incaricano di anticipare i contributi pubblici”. E se le difficoltà burocratiche erano ritenute “comprensibili nel 2015, in quanto primo anno di applicazione della misura”, non lo sono oggi. “L’accesso alle coperture assicurative agevolate consentono di far fronte a perdite economiche che diversamente comporterebbero la sopravvivenza dell’azienda agricola” quindi i dem chiedono al governo regionale di impegnarsi per far erogare “in tempi brevissimi le annualità pregresse per non far collassare uno degli strumenti più efficaci per il supporto all’agricoltura”.

(Andrea Perini)

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