La commissione Politiche economiche, presieduta da Luciana Serri, ha approvato la risoluzione presentata dalla maggioranza (prima firmataria la stessa Serri) rivolta a sollecitare il governo regionale a valutare l’inserimento della paulownia tra le specie sovvenzionabili con fondi del piano di sviluppo rurale (nel prossimo periodo di programmazione), assumendo, inoltre, in sede di Unione europea tutte le iniziative utili a questo scopo.
La paulownia, ha spiegato in commissione la presidente Serri, “è un albero di essenza dura caratterizzato da una crescita molto veloce il cui legno è molto richiesto dall’industria edilizia e del mobile, la rapida crescita e l’ampio fogliame, inoltre, ne fanno un ottimo alleato nell’assorbimento di biossido di carbonio e polveri (ogni ettaro di piante assorbe in un anno 1.200 tonnellate di biossido di carbonio)”.
La risoluzione è stata firmata da Luciana Serri, Mirco Bagnari, Fabrizio Benati, Antonio Mumolo, Manuela Rontini, Stefano Caliandro, Francesca Marchetti, Alessandro Cardinali, Valentina Ravaioli, Paolo Zoffoli, Barbara Lori, Enrico Campedelli, Giuseppe Paruolo, Massimo Iotti, Katia Tarasconi, Paolo Calvano, Roberto Poli, Gianluigi Molinari, Giuseppe Boschini, Giorgio Pruccoli, Nadia Rossi e Lia Montalti del Partito democratico, da Igor Taruffi e Yuri Torri di Sinistra italiana e da Silvia Prodi del gruppo Misto.
In commissione è poi intervenuto Gian Luca Sassi (Misto) che ha ricordato che “tra gli obiettivi del piano forestale regionale sono già previste azioni rivolte alla ricerca collegate a questa pianta”. Il consigliere ha inoltre ribadito, sullo stesso tema, l’importanza di “aiutare il nostro clima, favorire l’assorbimento della co2 anche attraverso la paulownia”.
(Cristian Casali)