“Quale è la reale situazione sulla diffusione della cimice asiatica?”. A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, è Manuela Rontini (Pd).
La consigliera vuole inoltre conoscere dall’esecutivo regionale “le risultanze dalle campagne di monitoraggio”, oltre alle “iniziative messe in campo per contrastare questo insetto”.
La cimice marmorata asiatica, si legge nel testo dell’atto ispettivo, “è una specie di cimice originaria dell’Asia orientale che ha fatto la sua prima comparsa in Italia nel 2012, nel modenese. Si è poi rapidamente diffusa in tutto il nord Italia, in numero crescente in quasi tutte le province della nostra regione rappresenta un serio pericolo per molte specie di piante”.
Il fenomeno degli insetti alloctoni dannosi all’agricoltura, sottolinea la consigliera, “è in crescita a causa dell’intensificarsi degli scambi commerciali e dei mutamenti climatici che creano le condizioni favorevoli alla loro importazione e diffusione”. In Emilia-Romagna, aggiunge, “i danni segnalati riguardavano principalmente la provincia di Modena, in particolare per la produzione delle pere, in calo in alcune aree anche dell’80%”. La diffusione delle cimici, sottolinea poi Rontini, “da poco sta interessando anche altre zone del territorio regionale, si sta assistendo a un aumento preoccupante dell’insetto nel cesenate e nel faentino, aree a forte vocazione frutticola: anche se per ora non sembra ci siano danni effettivi, c’è però grande apprensione tra gli agricoltori”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/)
(Cristian Casali)