Imprese lavoro e turismo

Tagliaferri (Fdi): stop aumento tariffe idriche per aziende agricole e zootecniche

“Mi risulta che per gli allevamenti la fornitura di acqua potabile è trattata con tariffe di poco più basse rispetto alle attività commerciali/artigianali ma decisamente più alta rispetto alle utenze domestiche. In questo caso la tariffa progressiva non può essere un elemento disincentivante all’uso, ne andrebbe della qualità del prodotto alimentare (latte o carne) e anche del benessere animale”

Bloccare l’aumento delle tariffe idriche per agricoltura e allevamenti.

A chiederlo, in un’interrogazione, è il consigliere Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che ricorda come “risulta allo scrivente che i criteri di tariffazione deliberati di recente dalle Amministrazioni provinciali emiliano-romagnole, in base ai criteri fissati dall’ente di regolazione, hanno prodotto un enorme aggravio di costi per gli utenti del settore agricolo, soprattutto le imprese della nostra regione che svolgono attività di allevamento e che impiegano consistenti volumi di risorsa idrica”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere “se corrispondono al vero le preoccupazioni sopra descritte e qual è lo stato dell’arte rispetto alle tariffe idriche nel settore agricolo con particolare riferimento ai settori che ne fanno un utilizzo consistente, in particolare quello dell’allevamento; quali azioni sono state attuate o si intende attuare nei confronti delle autorità competenti per far fronte alla situazione e cosa pensa della proposta in premessa fatta dallo scrivente”.

(Luca Molinari)

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