Difendere i vini italiani dalla concorrenza sleale di prodotti stranieri.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che ricorda come “se l’Europa cedesse alle richieste croate sulla denominazione ‘Prosek’, creerebbe un precedente pericolosissimo per tutti gli altri prodotti tipici. È imbarazzante pensare che l’Europa possa autorizzare questo termine, che storicamente identifica una nostra produzione”.
Tagliaferri cita anche le prese di posizione assunte dalla Regione Veneto per bocca del suo presidente: “Ci sono -ha dichiarato Zaia- moltissimi motivi per dire ‘no’. L’Europa chiuda velocemente questa partita e rigetti le richieste croate. Quello che sta accadendo è scandaloso”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’amministrazione regionale “come intenda difendere, in tutte le sedi, la qualità del vino italiano ed emiliano-romagnolo contro forme di concorrenza sleale”.
(Luca Molinari)