Ambiente e territorio

Agroalimentare, Pd propone nuovi reati disastro sanitario e omesso ritiro sostanze pericolose

Voto a favore per la risoluzione dem (primo firmatario Calvano). Sì maggioranza a risoluzione Lega (primo firmatario Rainieri) ma solo negli impegni e non nelle premesse.

Paolo Calvano (Pd)

Via libera in Aula alla risoluzione di Partito democratico, Sinistra Italiana e gruppo misto-Mdp (primo firmatario Paolo Calvano del Pd) che impegna la giunta a chiedere al Parlamento la realizzazione di una nuova legge contro i reati agroalimentari. Voto a favore anche alla risoluzione della Lega, primo firmatario Fabio Rainieri, ma solo nell’impegno e non nelle premesse.

“Una legge importante -sottolinea Calvano -, visto che siamo un Paese che ha fatto del made in Italy la propria peculiarità. Il passato Parlamento ha già dettato linee guida, dunque l’invito di questa risoluzione è riprendere il percorso e completare l’iter, in modo che la proposta di legge possa vedere la luce”.

La proposta vede l’introduzione anche di nuovi reati, che vanno dal disastro sanitario all’omesso ritiro di sostanze alimentari pericolose dal mercato, dal contrasto all’agropirateria alla difesa del patrimonio agroalimentare.

Alla risoluzione Pd si sono aggiunti tre emendamenti, uno a firma Manuela Rontini e Calvano (Pd), due a firma solo di Calvano, che hanno trovato il voto favorevole anche delle opposizioni.

Yuri Torri (Si) ha sottolineato come entrambe le risoluzioni siano importanti, specie nell’impegno per quanto riguarda quella della Lega, e Andrea Bertani (M5s) ha sottolineato come “per la nostra regione sia determinante che i controlli antifrode siano efficaci”.

(Margherita Giacchi)

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