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Lactalis su Nuova Castelli, per il Pd la priorità deve andare ai produttori del Parmigiano reggiano

Per l’assessorato, che auspica comunque una soluzione nazionale, “l’operazione potrebbe rafforzarne la penetrazione sui mercati internazionali con una ricaduta positiva sul comprensorio di produzione”

parmigiano reggiano
parmigiano reggiano

Con un’interrogazione a risposta in Assemblea legislativa il Partito democratico interviene sull’ipotesi di acquisizione della società Nuova Castelli da parte della multinazionale Lactalis, chiedendo al governo regionale di “salvaguardare la catena di valore del Parmigiano Reggiano e delle altre produzioni lattiero casearie interessate da questa operazione”.

La società reggiana Nuova Castelli, si legge nell’atto ispettivo, è leader nella distribuzione dei formaggi Dop italiani e principale esportatrice di Parmigiano Reggiano.

Per il Pd “l’operazione rafforzerebbe l’egemonia francese sui prodotti italiani, con il rischio che questo porti alla delocalizzazione e allo spostamento all’estero delle fonti di approvvigionamento della materia prima agricola per le produzioni”.

Dall’assessorato regionale si rileva che “il Parmigiano Reggiano può essere prodotto, stagionato e confezionato esclusivamente nell’ambito del comprensorio di produzione, nel rispetto di un disciplinare particolarmente restrittivo per quanto attiene tutte le fasi della produzione, in particolare sulla provenienza della materia prima”. Per la Giunta regionale “l’interessamento di Lactalis riconferma l’attrattività di questo prodotto e può potenzialmente contribuire a rafforzarne la penetrazione sui mercati internazionali con una ricaduta positiva sul comprensorio di produzione, anche se, in ogni caso, sarebbe maggiormente auspicabile una soluzione nazionale”.

(Cristian Casali)

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