Ambiente e territorio

Mastacchi (Rete civica): riutilizzare terra e pietre delle frane per sistemare le strade

Il capogruppo chiede alla Regione di derogare alle norme sui rifiuti speciali per ripristinare la viabilità delle zone colpite dal nubifragio, come avvenne per il dissesto provocate dall’acqua nel 2023

La Regione consenta il riutilizzo di pietre e terra rimosse dalle frana – in deroga alle norme sui rifiuti speciali – per ripristinare la viabilità nelle zone della Romagna colpite da una seconda alluvione dopo quella del maggio 2023.

Lo chiede Marco Mastacchi, capogruppo di Rete civica, con una interrogazione alla giunta permettendo ai Comuni di utilizzare il materiale “per gli interventi di ripristino, di reinterro, di riempimento e di rimodellazioni del terreno in deroga alle disposizioni vigenti in materia di rifiuti speciali, analogamente a quanto già disposto con le precedenti ordinanze emesse in occasione degli eventi alluvionali del maggio 2023”.

Il consigliere afferma che “l’acqua defluirà sarà necessario agire tempestivamente per liberare le strade e le case dal fango ripristinando una viabilità che in diverse zone non c’è più; è necessario che i Comuni interessati dai gravi eventi alluvionali possano utilizzare la terra e le pietre rimosse a seguito delle frane” per sistemare le strade.

(Gianfranco Salvatori)

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