Ambiente e territorio

AMBIENTE. ADRIATICO, TORRI (SEL): NO AMPLIAMENTO CONCESSIONE A SOCIETÀ ‘PO VALLEY OPERATIONS’ PER RICERCA GAS-PETROLIO AL LARGO DI RAVENNA

AMBIENTE. ADRIATICO, TORRI (SEL): NO AMPLIAMENTO CONCESSIONE A SOCIETÀ ‘PO VALLEY OPERATIONS’ PER RICERCA GAS-PETROLIO AL LARGO DI RAVENNA

L’ampliamento della concessione, da parte del ministero dello Sviluppo economico, alla società petrolifera australiana Po Valley Operations per la ricerca di gas e petrolio nel mare Adriatico, con estensione della superficie precedentemente autorizzata, situata di fronte al ravennate, da 197 chilometri quadrati a 526 chilometri quadrati, è oggetto di una interrogazione presentata da Yuri Torri (Sel).

Secondo il consigliere, “la nuova concessione ricade interamente entro il limite delle 12 miglia di distanza dalla costa, ove sono vietati ricerca e sfruttamento di idrocarburi, e, per tale ragione, pochi giorni fa le maggiori associazioni ambientaliste italiane hanno presentato ricorso presso il Tar del Lazio contro i ministeri dello Sviluppo economico, dell’Ambiente, delle Infrastrutture e dell’Agricoltura e nei confronti della società PO Valley Operations PTY LTD, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Ravenna e di ISPRA (Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale)”.

Torri chiede pertanto alla Giunta “se la Regione sia intervenuta nell’iter di autorizzazione all’ampliamento della concessione in questione e se condivida l’interpretazione estensiva delle norme in materia, che mette a rischio la biodiversità e la bellezza del nostro mare e danneggia settori produttivi strategici come il turismo e la pesca”. Domanda, inoltre, “se la Regione ritenga coerente l’autorizzazione a Po Valley Operations con il proprio parere negativo rilasciato, nell’ambito della VAS transfrontaliera, sul ‘Piano e Programma Quadro di ricerca e produzione degli idrocarburi nell’Adriatico’, presentato dalla Repubblica di Croazia, per i possibili rischi, a carico delle nostre coste, derivanti dalla ricerca ed estrazione di petrolio sulla sponda croata dell’Adriatico”. Chiede, infine, “quale sia l’effettivo stato dell’arte del progetto sperimentale di ripressurizzazione dei pozzi metaniferi della piattaforma Angela Angelina”.

(lg)

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