Via libera della commissione Ambiente, territorio e mobilità, presieduta da Manuela Rontini, al Piano aria integrato 2020 (Pair). La commissione ha espresso il proprio parere positivo, con il voto favorevole del Partito democratico e l’astensione di Lega nord, Movimento 5 stelle e Fratelli d’Italia. 26 gli emendamenti presentati: 22 da Tommaso Foti di Fratelli d’Italia–An, due dal relatore di maggioranza Enrico Campedelli (Pd) e due firmati sia da Foti che da Campedelli. Sono sette gli emendamenti presentati dal consigliere di Fratelli d’Italia che sono stati accolti. A questi si aggiungono i due di Campedelli e i due cofirmati. Quattro degli emendamenti sono stati votati all’unanimità. Ritirato da Foti, in attesa di un maggior approfondimento da parte della Giunta, l’emendamento a propria firma che chiedeva la soppressione dell’ipotesi “di grave colpa professionale” citata al comma due dell’articolo 24. La discussione quindi è rimandata all’Aula. Proprio l’Assemblea legislativa sarà l’ultimo step che dovrà superare il Pair per la sua adozione definitiva.
Che cosa è il Pair. Il Piano serve a ridurre la quantità di polveri sottili nell’aria. Sono trecento i milioni di euro di investimenti previsti per 94 azioni, divise in otto categorie diverse a seconda degli ambiti di intervento (11 per le città, 23 sui trasporti, 30 per l’energia, 8 per le attività produttive, 11 per l’agricoltura, 2 per acquisti verdi, 5 per monitoraggio e 4 per informazione).
(Andrea Perini)