Ambiente e territorio

Bargi (Lega): pulire i fiumi Secchia e Panaro

Il consigliere segnala ritardi nelle attività di prevenzione benché le risorse necessarie siano già state stanziate

Recuperare i ritardi e pulire i fiumi Secchia e Panaro.

A chiederlo, in un’interrogazione, è Stefano Bargi (Lega) che ricorda come “solitamente solo due volte all’anno, nei mesi di giugno e di ottobre, viene effettuata la manutenzione ordinaria delle opere idrauliche di competenza AIPO – Bacino Fiume Secchia da Casalgrande, in provincia di Reggio Emilia al confine mantovano, e Bacino Fiume Panaro da Spilamberto, in provincia di Modena al confine ferrarese, ma, pur essendo già stanziare le risorse necessarie, mi è stato segnalato che i lavori di manutenzione ordinaria nei due bacini non sarebbero ancora iniziati”.

Per Bargi “il ritardo nell’inizio dei lavori avrebbe creato non pochi problemi agli operatori professionisti e ai volontari della Protezione Civile durante il monitoraggio e la vigilanza idraulica in occasione delle “allerte rosse” dello scorso 24-26 giugno”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere “quali siano le ragioni di tale ritardo e se il ritardo sia dovuto alla lentezza della Regione Emilia-Romagna nell’erogazione del contributo ad AIPO oppure ad altre motivi”.

Stefano Bargi, infine, chiede alla Regione “se non ritenga opportuno incrementare i lavori di manutenzione ordinaria delle opere
idrauliche di competenza AIPO – Bacino Fiume Secchia da Casalgrande, nel reggiano, fino al confine mantovano e Bacino Fiume Panaro da Spilamberto, nel modenese, fino al confine ferrarese rispetto alle attuali tempistiche”.

(Luca Molinari)

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