Ambiente e territorio

Bargi (Lega) alla Regione: “Più controlli contro il randagismo dei cani dal Sud”

Si spostano fino a 1.200 animali al mese. Il consigliere suggerisce accordi non onerosi con le amministrazioni di provenienza per ospitarli

Stefano Bargi (Lega nord)
Stefano Bargi (Lega nord)

“Stando a quanto riportato sulla stampa, con il perdurare del fenomeno del randagismo, da alcuni anni è andato via via aumentando lo spostamento al Nord, non sempre lecito, di cani dai territori del Sud fino a raggiungere livelli allarmanti (si parla di almeno 1.200 cani al mese). Gli animali vengono stipati (arrivando anche a 100 in un unico mezzo) in furgoni spesso non omologati per il trasporto, costretti a viaggi estenuanti (anche più di 24 ore) in condizioni igienico sanitarie inaccettabili”.

Lo evidenzia Stefano Bargi (Lega nord), in una interrogazione alla Giunta, per sapere se “la Regione sia a conoscenza di questo fenomeno e quali attività di controllo stia effettuando attraverso il Servizio veterinario e le Forze dell’ordine”. Bargi chiede anche di sapere se “la Regione ritenga opportuno intensificare le verifiche sui dati relativi alle movimentazioni (entrate ed uscite) in tutti i canili, in modo da cogliere eventuali anomalie che possano evidenziare la presenza del suddetto fenomeno e se ritenga opportuno, laddove ci sia la disponibilità di posti, invitare le Amministrazioni locali ad ospitare i cani, attraverso precisi accordi con i Comuni del Sud, che prevedano costi non a carico delle nostre comunità, nelle proprie strutture così da trasformare un fenomeno negativo quanto illegale in un processo costruttivo e regolamentato”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)

(Cesare Cicognani)

 

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