Il Carroccio chiede alla Giunta a che punto sia la lotta alle zanzare e quali risultati siano stati raggiunti finora.
In un’interrogazione a prima firma di Fabio Bergamini (Lega) la Regione viene chiamata a rispondere su quali iniziative intenda adottare “per venire incontro alle esigenze delle attività economiche, costrette a utilizzare gli spazi all’aperto per garantire la sicurezza in termini di prevenzione del Covid e attualmente alle prese con i forti disagi determinati dalla massiccia presenza di zanzare” e se non si intenda derogare per consentire interventi contro le zanzare adulte “negli spazi pubblici, allo scopo di ridurre il disagio provocato alle attività economiche del territorio”.
I gestori di molti locali pubblici e della ristorazione hanno lamentato la forte diffusione di questi insetti soprattutto in alcune aree (la provincia di Ferrara) caratterizzate da canali di bonifica e corsi d’acqua “per le quali risulta difficoltoso contenere la diffusione della zanzara con il solo intervento anti-larvale”. Insufficienti, secondo Bergamini, sono stati i “trattamenti nelle caditoie, la comunicazione rivolta ai cittadini e la distribuzione dei kit anti-larvali svolti con la collaborazione fattiva della cittadinanza”. A peggiorare la situazione, scrive i consigliere, sono poi state le diverse piogge che hanno contribuito a diffondere ulteriormente le zanzare.
L’atto ispettivo è firmato anche da Michele Facci, Emiliano Occhi, Gabriele Delmonte, Fabio Rainieri, Simone Pelloni e Massimiliano Pompignoli.
(Gianfranco Salvatori)