Europa Verde chiede chiarimenti in merito alle tempistiche di realizzazione dei nuovi studi sull’impatto acustico dell’aeroporto Marconi sulla città di Bologna e al rinnovo dell’accordo tra Ryanair e lo scalo bolognese. Con un’interrogazione, Europa Verde sottolinea la necessità di dare al più presto risposte “in ragione del crescente disagio accusato dai residenti nell’area interessata dai sorvoli”.
“La giunta regionale -hanno ricordato gli ecologisti- aveva programmato un incontro con la Commissione aeroportuale, l’Ausl, la Città Metropolitana di Bologna e il Comitato per la compatibilità aeroporto per valutare lo stato dell’arte e l’adozione di misure di mitigazione dell’impatto acustico dell’aeroporto. A che punto è l’organizzazione dell’incontro?”.
Europa Verde chiede inoltre se “l’accordo in essere tra l’aeroporto Marconi e Ryanair prevede l’esborso di incentivi economici alla compagnia aerea per le rotte e per i singoli passeggeri in arrivo su Bologna e, in caso affermativo, a quanto ammontano. Quali sono le condizioni economiche poste da Ryanair per non tagliare rotte su Bologna nella trattativa che, stando alle parole del country manager Italia Mauro Bolla, è in corso con l’aeroporto Marconi per il rinnovo dell’accordo della compagnia aerea con lo scalo bolognese?”.
(Lucia Paci)
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