Attivare sopralluoghi tecnici e indagini idrogeologiche sulla fuoriuscita anomala di acqua a Querciola, frazione del Comune di Lizzano in Belvedere sull’Appennino bolognese. A chiederlo con un’interrogazione è Marta Evangelisti (FdI) che ricorda come “il 18 agosto i Carabinieri Forestali del Nucleo di Lizzano in Belvedere hanno trasmesso una segnalazione ufficiale relativa ad una fuoriuscita anomala di acqua in località Querciola, nel Comune di Lizzano in Belvedere, nella Città metropolitana di Bologna. A seguito di sopralluogo sarebbe stata riscontrata la presenza di un flusso costante di acqua in un campo a valle di un noto servizio di ristorazione lungo la SP 82, con successiva scomparsa del flusso nel sottosuolo. L’area in questione risulterebbe interessata da una frana preesistente, e tale fenomeno idrico potrebbe determinare un aggravio delle condizioni di instabilità del versante, con potenziali ripercussioni sulla sicurezza pubblica, sul traffico viario e sull’assetto idrogeologico della zona”.
Per Evangelisti risulta fondamentale un intervento di monitoraggio idrogeologico e di valutazione tecnica al fine di prevenire situazioni di pericolo e chiede alla Giunta “se siano stati attivati, o si intenda attivare, specifici sopralluoghi tecnici e indagini idrogeologiche sul fenomeno segnalato, quali misure di prevenzione e messa in sicurezza la Regione intenda adottare e se sia prevista l’allocazione di risorse straordinarie per la gestione del rischio idrogeologico in tale area e, più in generale, per il territorio montano dell’Appennino bolognese”.
(Giorgia Tisselli)