Verificare la sicurezza sanitaria del lago di Santa Maria nel comune di Castiglione dei Pepoli, sull’Appennino bolognese.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Marta Evangelisti (FdI) che ricorda: “Mi è pervenuta una segnalazione, corredata da copiosa documentazione fotografica del 25 giugno scorso, relativa alle condizioni del lago, che presentava una vasta e schiumosa chiazza marrone”.
Evangelisti sottolinea come risulti la seguente dichiarazione su una piattaforma social, datata 1° agosto, del sindaco di Castiglione dei Pepoli: “Poche ore fa sono arrivate numerose segnalazioni da parte di cittadini preoccupati del colore dell’acqua del fosso che porta al bacino. Nulla di preoccupante: era tutto previsto e si tratta semplicemente di fango. Oggi infatti si sono conclusi i lavori dell’intervento di consolidamento del versante sotto le Paoline ed è stato aperto il pozzo drenante che servirà a drenare l’acqua della falda rendendo il versante più stabile. Il colore dell’acqua è dovuto al fango presente nel pozzo drenante e fra qualche ora tutto sarà tornato alla normalità. Nessuna sostanza nociva, nessun problema, solamente fango. Sul posto ero insieme alla forestale e ad Arpae nonché in contatto con la Regione Emilia-Romagna che domani mattina sarà sul posto”.
Da qui l’atto ispettivo per chiedere alla giunta “se i lavori di consolidamento citati siano in qualche modo collegati con la presenza della chiazza marrone nel lago e quali siano le cause della stessa; se il problema persista e se siano state eventualmente effettuate analisi da parte di Arpae volte a stabilire la natura della chiazza marrone e quali siano i risultati”.
(Luca Molinari)