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Ambiente Bologna. Facci (Lega): fare luce su sversamento fanghi a Pavana

Il consigliere ripercorre le dinamiche e le conseguenze di quanto avvenuto nei fiumi dell’Appennino bolognese e chiede alla Regione di intervenire

Fare chiarezza su responsabilità e conseguenze dello sversamento di fanghi e detriti nella Diga di Pavana, sull’Appennino bolognese. A chiederlo, in un’interrogazione, è il consigliere Michele Facci (Lega) che ricorda come nei giorni scorsi “l’apertura della diga abbia determinato il riversamento nel torrente Limentra, e quindi nel fiume Reno, di una enorme quantità di materiale fangoso e di detriti, tale da causare una vera e propria irreversibile alterazione dell’ecosistema fluviale, con conseguente moria per soffocamento di tutta la fauna ittica presente”. Facci ripercorre le tappe dell’intera vicenda, cita il ruolo del soggetto gestore privato della diga e richiama le prescrizioni previste dai soggetti di controllo pubblico. Da qui l’interrogazione per sapere dall’esecutivo regionale “quali siano state le attività di controllo messe in atto dalla Regione circa il rispetto delle prescrizioni previste nell’atto di approvazione del Piano operativo per lo svaso, autorizzato con Atto del dirigente della struttura Servizio Area Reno e Po di Volano, Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e protezione civile. Il consigliere chiede, inoltre, “se le prescrizioni siano state completamente rispettate, e, in caso negativo, quali ne siano state le cause e di chi siano le relative responsabilità, anche amministrative; quali disposizioni la Regione abbia attuato, preventivamente, per la messa in sicurezza della fauna ittica presente nei corsi d’acqua; quali concrete azioni potranno essere realizzate per il ripristino dell’ecosistema così gravemente compromesso, e quali siano i rispettivi tempi di esecuzione; quali iniziative la Regione intenda assumere nei confronti dei soggetti che risulteranno a vario titolo responsabili e, nello specifico, se la Regione non ritenga sussistere gli estremi per il reato di inquinamento ambientale e/o disastro ambientale.

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