Ambiente Bologna. Gibertoni (Misto) boccia ampliamento stoccaggio discarica di Castel Maggiore

Pollice verso all’aumento dello stoccaggio della discarica di Castel Maggiore, in provincia di Bologna. A chiedere chiarezza su alcune affermazioni della Giunta regionale in merito al sito di smaltimento nel territorio bolognese, da anni al centro di polemiche, è la consigliera Giulia Gibertoni (Misto), che ripercorre le tappe della gestione della discarica. Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’esecutivo regionale se non ritenga particolarmente gravi le affermazioni, a procedimento appena iniziato e a documentazione depositata ancora incompleta e carente, rilasciate il 30 luglio scorso al Resto del Carlino di Bologna dall’Assessore regionale all’Ambiente nelle quali esprimeva la propria valutazione positiva all’ampliamento della discarica Asa di Castel Maggiore e anticipando di mesi la decisione che assunta, rendendo, di fatto, inutile il procedimento partecipativo, valutativo e autorizzatorio ancora in corso, nonché vanificando l’individuazione di un’altezza finale provvisoria (non potendosi escludere ulteriori futuri ampliamenti e sopraelevazioni come dimostra la ventennale storia della discarica) rispetto al piano di campagna, del III settore della discarica Asa di Castel Maggiore”. Alla Giunta, inoltre, Gibertoni chiede anche di sapere “quale sia il peso dei rifiuti in ingresso sotterrati nella discarica Asa di Castel Maggiore e in particolare nella sopraelevazione del III settore della stessa; se sia in grado di garantire, ad oggi e fino a quale data, la tenuta delle protezioni di fondo e laterali della preesistente discarica interrata nel III settore della discarica e se sia in grado di garantire la tenuta geostatica dell’ennesima sopraelevazione che si andrà a realizzare nel medesimo settore, in particolare rispetto al rilevato della fiancheggiante autostrada A13, anche ove venisse realizzata la terza corsia della stessa, e in riferimento anche a eventi sismici o atmosferici straordinari”. “