Fare chiarezza sul rateo di risalita e alle altre condizioni previste in fase di decollo e di atterraggio degli aerei nell’aeroporto Marconi di Bologna.
A chiederlo, in un’interrogazione, sono Silvia Piccinini (Movimento 5 Stelle) e Giuseppe Paruolo (Pd) che ricordano come “il rumore aeroportuale, in particolare quello registrato nelle aree abitate circostanti lo scalo di Bologna all’atto del decollo e dell’atterraggio dagli aeromobili, è da molto tempo al centro della nostra attenzione così come delle preoccupazioni dei residenti, costituitisi in Comitato, ed è stato oggetto di importanti e ripetuti atti ispettivi e di indirizzo, alla base delle scelte assunte per l’applicazione dell’Iresa nel nostro territorio e alla dotazione degli strumenti informativi indispensabili al suo orientamento secondo quanto previsto dalle leggi vigenti: recenti segnalazioni del Comitato COMPatibilità AERoporto indicherebbero ratei di risalita da parte di aeromobili impegnati anche in voli notturni tali da determinare un elevatissimo rumore, come nel caso di voli cargo diretti a Parigi che, in orario notturno avrebbero sorvolato Corticella con un rateo di salita di ben 3.328 piedi/minuto., quando altri aeromobili avrebbero compiuto la stessa operazione con una velocità verticale di poco superiore ai 1.000 piedi/minuto”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere “quali siano le disposizioni relative al rateo di risalita e alle altre condizioni previste in fase di decollo e atterraggio degli aerei, e se queste siano articolate in ragione dell’orario o di altri fattori, se per esempio dipendano dal meteo, e quali siano i soggetti competenti per la verifica delle disposizioni richiamate”.
Piccinini e Paruolo chiedono inoltre “quale sia l’eventuale quadro sanzionatorio in materia e quali le competenze della Regione”.
Poi ancora: “Sono disponibili, anche attraverso il software impiegato per l’applicazione dell’Iresa, sulla base di quanto previsto dalla legge regionale in materia, informazioni relative alla velocità verticale e al gradiente di salita degli aeromobili in decollo dall’aeroporto Marconi di Bologna”.
(Luca Molinari)