In località Ca’ de’ Fabbri, in comune Minerbio, nel bolognese, si prolungherebbe da oltre un anno un “inconveniente igienico-sanitario” in un fosso poderale.
A denunciarlo è Daniele Marchetti (Lega Nord) in un’interrogazione rivolta alla Giunta regionale, ricordando che il 16 ottobre 2015 si è svolto un incontro tra il Comune di Minerbio, Arpa Emilia-Romagna e l’Ausl di Bologna dove si sarebbe delineato il percorso necessario ad individuare eventuali fonti di inquinamento.
Successivamente, il 22 febbraio 2016, – scrive il consigliere – Arpae e Ausl avrebbero eseguito un sopralluogo con campionamenti di materiale e, nella stessa occasione, sarebbero emerse “criticità dovute ad acque inquinate da scarichi di origine fognaria” e sarebbe stata “circoscritta l’area di provenienza della fonte di inquinamento”, tuttavia – aggiunge – “a oggi risultano ancora evidenti i problemi rilevati nel fosso”.
Marchetti chiede quindi a che punto siano i lavori e quando si preveda il ritorno a una situazione di normalità e sicurezza.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)
(ac)