Ambiente e territorio

Mastacchi (Rete civica): “Comune di Castel Maggiore non coinvolto su ampliamento discarica”

Nell’atto ispettivo Mastacchi evidenzia il ricorso al Tar del Comune di Castel Maggiore. “Secondo il Comune, il progetto è in contrasto col provvedimento di autorizzazione rilasciato nel 2021, col regolamento urbanistico e con gli elementi di cautela ambientale”.

La Regione dica per quale motivo sia stato autorizzato un forte ampliamento della discarica nel comune di Castel Maggiore, senza alcuna condivisione con il Comune e superando in modo sensibile i limiti precedentemente stabiliti. Inoltre, sia analizzata la situazione di concerto con il Comune, per capire se sia necessaria una nuova procedura di Valutazione di impatto ambientale (VIA).

Sono i quesiti che il consigliere di Rete civica, Marco Mastacchi, rivolge all’esecutivo regionale con un’interrogazione. “Tra ottobre 2024 e febbraio 2025 – spiega Mastacchi – l’Arpae, con due atti dirigenziali, ha autorizzato un ampliamento dell’attività della discarica, stimato in 55mila metri cubi pari a 104.500 tonnellate di rifiuti da recupero di sostanze inorganiche. Lo scopo dell’ampliamento sembra essere quello di parificare la sommità della
collina di rifiuti e installare così un impianto fotovoltaico a beneficio di dell’Azienda servizi ambientali”.

Tuttavia, rileva Mastacchi, “secondo il Comune, che ha fatto ricorso al Tar, il progetto è in contrasto col provvedimento di autorizzazione rilasciato nel 2021, col regolamento urbanistico e con gli elementi di cautela ambientale”. “Pertanto – prosegue Mastacchi – si sarebbero dovute richiedere almeno la convocazione della Conferenza dei servizi con la partecipazione del Comune e la valutazione di una nuova autorizzazione ambientale basata su una nuova Via”.

Da qui l’atto ispettivo per fare chiarezza sulla vicenda “dato che la realizzazione dell’ampliamento della discarica non è stata in alcun modo condivisa con il Comune di Castel Maggiore che rappresenta e tutela gli interessi della comunità”, conclude Mastacchi.

(Brigida Miranda)

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