Ambiente e territorio

Piccinini (M5s): “Alberi tagliati a Zola Predosa, la Regione riveda il Piano di gestione forestale”

Interrogazione sull’abbattimento di piante ad alto fusto nell’area di Monte Capra per sapere se l’intervento sia stato autorizzato

Rivedere “il Piano di gestione forestale della Regione, definendo soluzioni che assicurino la sostenibilità degli abbattimenti e della gestione delle risorse e definire chiare modalità di pubblicizzazione degli interventi di taglio richiesti e autorizzati, valutando di accedere a un unico portale regionale ove siano ospitati in tempo reale tutte le istanze avanzate alle istituzioni competenti e i permessi rilasciati, anche al fine di consentire un reale esercizio di partecipazione e collaborazione civica”.

Lo chiede la consigliera Silvia Piccinini (Movimento 5 stelle), in una interrogazione, dopo il taglio di alberi ad alto fusto sulle colline di Zola Predosa, nel bolognese. La consigliera chiede anche alla Giunta “se le piante abbattute rientrino nell’ambito di un’operazione autorizzata”. Nell’area di Monte Capra, scrive Piccinini, c’è stato un consistente taglio di alberi. Su quel taglio, la consigliera aveva presentato un’interrogazione a cui la Regione aveva risposto che il taglio era autorizzato ma non è stato programmato “in un Piano di gestione forestale”.

Il Patto per il lavoro e per il clima, ricorda nell’atto ispettivo la capogruppo, investe la gestione delle risorse naturali e il patrimonio forestale riveste un ruolo decisivo. Silvia Piccinini sottolinea come “in questo quadro risulta incomprensibile l’abbattimento di piante solide e ad alto fusto quale quello testimoniato dalle immagini dei tronchi accatastati nei pressi di Zola Predosa”.

(Gianfranco Salvatori)

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