Stop agli animali nei circhi.
Il consigliere Paolo Burani (Avs), con una risoluzione, impegna la Regione a sollecitare il Governo all’adozione di una o più iniziative legislative per la riforma, la revisione e il riassetto della disciplina nel settore degli spettacoli viaggianti e dei circhi, al fine di superare definitivamente la presenza di animali nello svolgimento delle attività.
“Gli animali nei circhi vivono in condizioni incompatibili con le loro esigenze etologiche, subendo detenzione in spazi ristretti, addestramento coercitivo ed esposizione in ambienti innaturali, con conseguenti problemi di stress, sofferenza e comportamenti anormali. Inoltre, – prosegue il consigliere – la presenza di animali negli spettacoli viaggianti rappresenta un rischio per la sicurezza pubblica e può favorire lo sviluppo di malattie zoonotiche, aumentando il rischio di epidemie e minacciando la salute pubblica. In Italia, la Legge-delega sullo spettacolo ha fissato il principio del ‘superamento dell’uso degli animali in circhi e spettacoli viaggianti’, da attuare entro il 18 agosto con un Decreto Legislativo del Governo. Ogni ulteriore indugio sarebbe un danno per gli animali e per l’avanzamento artistico e culturale del nostro Paese”.
Per questo, Paolo Burani impegna la giunta a “superare definitivamente la presenza di animali nello svolgimento degli spettacoli viaggianti e delle attività circensi, a prevedere un pensionamento dignitoso in santuari e rifugi protetti per gli animali finora
detenuti e a riallocare i fondi annualmente dedicati ai circhi per finanziare programmi di formazione per artisti uomini e artiste donne”.
(Giorgia Tisselli)
La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)