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Ambiente Castelfranco. Barcaiuolo (Fdi): discariche abusive sotto i ponti Tav, Comune fermi questo scempio

Il consigliere di Fratelli d’Italia chiede all’amministrazione di intervenire con telecamere o sbarre di chiusura: “Cittadini costretti a pagare da anni le spese di rimozione”

Rifiuti di ogni genere accatastati e discariche abusive con ogni tipo di materiale, dai vestiti alle gomme per auto, dai parafanghi ai rifiuti edili. È la situazione in cui versano i ponti della Tav di Castelfranco Emilia, denunciata da Michele Barcaiuolo di Fratelli d’Italia in un’interrogazione alla Giunta regionale. L’assessore Priolo solleciti l’amministrazione comunale a trovare una soluzione, celere, a uno scempio ambientale che perdura da due anni e che insiste in modo significativo sulle tasche dei cittadini, costretti a pagare le continue rimozioni dei rifiuti alla società Hera.” Le prime segnalazioni di discariche abusive tra via Isonzo e via Mavora risalirebbero infatti già al 2018: “Uno spettacolo orribile – rimarca il consigliere di destra – a cui era necessario porre subito rimedio. Ma le discariche sono rimaste al loro posto, con i responsabili che continuano ad agire indisturbati”. Secondo Barcaiuolo la situazione sarebbe nota da tempo sia al Comune che alla Regione: “Ci si aspettava l’adozione di misure per evitare tali accadimenti. Sono più volte state proposte fotocellule o telecamere per individuare i delinquenti responsabili e permettere di accollare loro i costi dello smaltimento o l’apposizione di sbarre per impedire gli accessi alle zone sottostanti i ponti dell’alta velocità.” “

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