Ambiente e territorio

Ambiente Cesena. Pompignoli (Ln): impedire installazione secondo impianto radioelettrico a Cesenatico

Nell’interrogazione il consigliere leghista chiede che venga salvaguardata la salute degli abitanti del quartiere residenziale di Zadina, “nel quale già è posizionata un’antenna per la telefonia mobile”

“La Regione impedisca al Comune di Cesenatico di autorizzare l’installazione di un secondo impianto radioelettrico per il servizio pubblico di comunicazioni nel quartiere di Zadina, nel quale peraltro è già presente un’antenna per la telefonia mobile”. Lo chiede alla Giunta, tramite un’interrogazione, il consigliere Massimiliano Pompignoli (Lega Nord).

Secondo alcune segnalazioni- scrive il consigliere nell’atto ispettivo- il Comune di Cesenatico avrebbe intenzione di autorizzare un’altra stazione di telefonia cellulare, che andrebbe a pregiudicare ulteriormente l’ambiente, la qualità della vita e la salute del quartiere residenziale di Zadina. Che, durante la stagione estiva, è una delle mete turistiche del comprensorio di Cesenatico”. Peraltro due anni fa, sempre a Zadina, “sul tetto di un hotel in piazza Kennedy è stata installata un’altra antenna, che provocò la creazione di un comitato cittadino per la tutela della salute la pubblica e suscitò le proteste dei residenti, legate ai rischi connessi dall’esposizione alle radiazioni elettromagnetiche”.

Dal momento che “il Comune di Cesenatico, ai fini dell’autorizzazione, ha l’obbligo di informare la cittadinanza dell’avvenuta richiesta (con le modalità previste dal proprio ordinamento e comunque attraverso la pubblicazione su un quotidiano ad ampia diffusione locale), di acquisire preventivamente il parere di Arpae e dell’Ausl competente e di individuare i siti particolarmente sensibili alle immissioni radioelettriche”, Pompignoli chiede “se l’Amministrazione abbia preventivamente informato gli uffici competenti della Regione di questa autorizzazione per l’installazione di impianto radioelettrico per telecomunicazioni”, e se la Giunta “ritenga in linea con le leggi per la tutela della salute pubblica e la salvaguardia dell’ambiente dall’inquinamento elettromagnetico che il Comune di Cesenatico autorizzi un altro impianto”.

Il consigliere, inoltre, chiede se “l’Amministrazione abbia rispettato gli obblighi derivanti dalla legge regionale 31 ottobre 2000 (tutela della salute e salvaguardia dell’ambiente dall’inquinamento elettromagnetico), con riferimento alle procedure di informazione pubblica”, e se “il sindaco abbia dato notizia alla cittadinanza e al consiglio comunale della presentazione dell’istanza, coinvolgendo i comitati di quartiere e convocando una commissione speciale per l’audizione pubblica dei gestori, dei residenti e di tutte le associazioni”. E, ancora, “se siano state valutate altre soluzioni logistiche”.

(Stefano Chiarelli)

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