Passa all’unanimità la risoluzione del Partito democratico, primo firmatario Mirco Bagnari, che chiede alla Giunta di “inserire la via delle terre d’acqua tra i percorsi ciclopedonali promossi dalla Regione Emilia-Romagna”. L’atto d’indirizzo è stato votato oggi in commissione Ambiente (presieduta da Manuela Rontini) e ha trovato il favore di tutti i gruppi politici.
“La via delle terre d’acqua è il progetto di un percorso ciclopedonale di collegamento tra il comune ravennate di Russi e quello vercellese di Saluggia- ha spiegato Bagnari- città gemellate che hanno ospitato per un periodo Luigi Carlo Farini medico, storico e politico italiano (presidente del Consiglio dei ministri del Regno d’Italia tra il 1862 e il 1863, ndr). Il tracciato, lungo circa 600 chilometri, toccherà luoghi di rilevante interesse paesaggistico e ambientale, oltre a centri urbani e città dal grande patrimonio artistico e culturale come Piacenza, Ferrara e Ravenna”.
La risoluzione sollecita anche l’attivazione di “un’apposita segnaletica, la programmazione di interventi per la messa in sicurezza del percorso” e il coinvolgimento di tutte le realtà territoriali interessate dal tracciato, con l’obiettivo, attraverso azioni condivise, di attrarre finanziamenti nazionali ed europei.
L’atto è stato sottoscritto anche da Paolo Calvano, Gianni Bessi, Manuela Rontini, Antonio Mumolo, Francesca Marchetti, Gian Luigi Molinari, Roberto Poli, Katia Tarasconi e Luca Sabattini.
(Andrea Perini)