La giunta spieghi quali azioni la Regione sta portando avanti per mitigare l’impatto della popolazione di cormorani sugli ecosistemi acquatici e sulle attività economiche collegate. Chiarisca inoltre quali misure intende adottare per garantire il rispetto delle esigenze di conservazione della biodiversità e tutela delle attività economiche coinvolte. Sono i quesiti posti da un’interrogazione del Partito democratico sottoscritta da Matteo Daffadà (primo firmatario), Niccolò Bosi, Fabrizio Castellari, Andrea Massari, Marcella Zappaterra, Francesca Lucchi, Paolo Calvano.
“La crescita numerica e la diffusione della specie -ha precisato Daffadà- hanno determinato un impatto rilevante sugli ecosistemi acquatici e sulle attività economiche collegate, in particolare la pesca professionale e sportiva, a causa della riduzione degli stock ittici e delle alterazioni negli equilibri biologici locali. La Regione Emilia-Romagna dispone di un quadro conoscitivo strutturato e dettagliato rispetto al 2019, grazie alle indagini svolte, alla mappatura dei siti di interesse e inoltre ha già adottato una delibera in cui è consentito intervenire a difesa delle aziende agricole di acquacoltura che subiscono danni da cormorano. Le analisi effettuate confermano la necessità di proseguire con le determinazioni già assunte”.
Da qui l’atto ispettivo per chiedere interventi a tutela degli ecosistemi acquatici e delle attività economiche collegate.
(Lucia Paci)