Ambiente e territorio

Facci (Lega): “Fare chiarezza sulla moria di topi nel canale Navile a Bologna”

Interrogazione sui rischi sanitari dovuti alle decine di ratti che galleggiano sull’acqua: “La Giunta spieghi se la causa sono i lavori della Bonifica Renana”

Fare luce sulla morìa di topi nel canale Navile, a Bologna, per sapere se il fatto sia monitorato dall’autorità sanitaria e conoscere cosa intenda fare la Regione “a tutela della pubblica incolumità e della popolazione residente”.

La richiesta è del consigliere Michele Facci (Lega) in un’interrogazione nella quale vuole sapere dalla Giunta anche “se il fenomeno denunciato sia stato causato, anche solo in parte, dall’attività di lavorazione effettuata dal Consorzio della Bonifica Renana, tramite apposito finanziamento regionale”.

In questi giorni viene segnalata la presenza di decine di ratti morti che galleggiano sull’acqua stagnante o sulla riva a ridosso dell’alveo del canale. La Regione ha finanziato con 1,5 milioni di euro i lavori per riduzione del rischio idraulico lungo il bacino del Reno e del Navile. “Il fenomeno di morìa di ratti manifestatosi lungo il canale Navile- scrive Facci- potrebbe essere indicativo di una precaria quanto allarmante situazione sanitaria, che comunque richiede una precisa attività di accertamento e monitoraggio, rientrante non solo nelle competenze sanitarie dell’Amministrazione comunale, ma anche di quella regionale, ai sensi delle attuali disposizioni di legge”. Il consigliere ricorda che “i topi possono essere veicolo di numerose malattie, e su di essi possono vivere pulci e altri parassiti che facilitano la trasmissione degli agenti patogeni all’uomo o agli animali domestici”.

(Gianfranco Salvatori)

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