“Fornire contenitori dei rifiuti personalizzati accessibili ai disabili certificati residenti in regione”.
Lo chiede Fratelli d’Italia in un’interrogazione in cui fa presente come gli attuali bidoni ‘smart’, che proprio in queste settimane vengono installati e messi in uso, siano stati giudicati negativamente dalle persone con disabilità motorie e visive. Gli ipovedenti non riuscirebbero, infatti, a capire dove inserire la tessera con microchip, mentre per gli invalidi motori non sarebbe possibile raggiungere l’altezza necessaria per introdurre i sacchi della spazzatura e/o azionare il pedale di apertura dei cassonetti ‘smart’.
A fronte della situazione creatasi, Fdi richiama l’esecutivo regionale al rispetto della Legge 104/1992 sull’assistenza, integrazione sociale e i diritti delle persone in situazione di handicap e invita, in accordo con le aziende che si occupano di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a studiare contenitori ad hoc accessibili ai disabili residenti in regione.
(Luca Boccaletti)