Ambiente e territorio

Bergamini (Lega): “Sostenere il Polo sui cambiamenti climatici a Ferrara”

“L’emergenza idrica e la salvaguardia del Fiume Po, come hanno dimostrato i drammatici mesi
dell’estate 2022, sono tra le prime a dover essere affrontate con concretezza e massima urgenza”

Sostenere e promuovere il progetto di “Efficientamento energetico, transizione ecologica e azioni di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici del Polo Industriale e Tecnologico di Ferrara”, quale possibile modello virtuoso di mitigazione dell’impatto ambientale degli insediamenti industriali del territorio regionale.

A chiederlo, in una risoluzione, è Fabio Bergamini (Lega) che ricorda come “il progetto di “Efficientamento energetico, transizione ecologica e azioni di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici del Polo Industriale e Tecnologico di Ferrara” prevede il completamento di sei interventi, oggetto di una Relazione redatta dal Servizio Qualita’ Ambientale Adattamento Climatico del Comune di Ferrara e già all’attenzione dell’assessorato alle Attività Produttive e dell’Assessorato all’Ambiente della Regione Emilia Romagna”.

Da qui la risoluzione per impegnare la giunta “ad approfondire, attraverso gli uffici competenti, la relazione tecnica relativa alla progettazione in oggetto, fornita dal Comune di Ferrara, e condividere con i promotori una valutazione in termini di aderenza agli obiettivi regionali di sostenibilità ambientale e a sostenere e promuovere, nelle sedi opportune, il progetto di “Efficientamento energetico, transizione ecologica e azioni di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici del Polo Industriale e Tecnologico di Ferrara ” quale possibile modello virtuoso di mitigazione dell’impatto ambientale degli insediamenti industriali del territorio regionale a salvaguardia del Fiume Po, ancora oggi in evidente crisi idrica prevedere”.

Bergamini vuole inoltre che la giunta “preveda nell’ambito della Programmazione FESR in fase di attuazione o in qualsiasi altra programmazione utile, nuovi bandi, utili a canalizzare fondi e investimenti volti al contrasto dello spreco idrico e all’emergenza siccità e rivolti in particolare agli insediamenti industriali, in coerenza con i criteri di sostenibilità ambientale”.

(Luca Molinari)

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