Critico Massimiliano Pompignoli (Lega nord) sul permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi, denominato “Torre del Moro”, concesso dalla Regione alla “società australiana Po Valley Operations Pty” in un’area di 111 chilometri quadrati, compresa nei territori comunali di Forlì, Cesena, Forlimpopoli, Bertinoro e Meldola.
In un’interrogazione, il consigliere leghista chiede alla Giunta regionale di valutare con urgenza l’interruzione del progetto esplorativo e di riferire al più presto sulla vicenda in una seduta congiunta delle due commissioni assembleari, Territorio e ambiente e Politiche economiche.
Pompignoli vuole anche sapere per quali motivi i residenti dei cinque comuni interessati siano stati completamente ignorati e non coinvolti nel processo decisionale e se siano state valutati l’impatto ambientale e le possibili ricadute sui comparti agricolo, turistico, sismico e paesaggistico.
“Da notizie apparse in questi giorni sulla stampa locale, – scrive il consigliere – la società avrebbe ricevuto il via libera dal Ministero dello sviluppo economico per procedere all’estrazione di gas e idrocarburi nel comprensorio provinciale di Forlì Cesena. La sua istanza risale al 13 luglio 2011, dichiarata ricevibile nel 2012 e trasmessa alla Regione nel 2013 che ne ha infine accolto il contenuto alla fine del 2015, dando parere favorevole. Per le attività di ricerca la Po Valley dovrà corrispondere un canone annuo irrisorio pari a 573 euro”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)
(Antonella Celletti)