Con un’interrogazione, rivolta alla giunta regionale, Vincenzo Paldino (Civici) e Valentina Ancarani (Partito democratico) chiedo alla giunta informazioni sulla contaminazione da tricloroetilene nelle acque sotterrane dell’area di Carpena nel comune di Forlì.
“Il tricloroetilene – si legge nel testo dell’interrogazione – è un solvente classificato come cancerogeno per l’uomo, associato a patologie gravi come i tumori alla vescica e al sistema linfatico”.
“Arpae Emilia-Romagna – spiegano i due consiglieri – ha effettuato delle analisi di laboratorio sui campioni di acqua prelevati a Carpena, è stata riscontrata una concentrazione di tricloroetilene tre volte superiore al valore soglia indicato dal ministero della Salute e sei volte superiore al valore indicato dal legislatore europeo”. Proseguono: “Il Comune di Forlì ha, quindi, individuato una zona rossa”. Evidenziano, però, Paldino e Ancarani: “A tutt’oggi non ci sono notizie riguardo alla bonifica dell’area, risulta che le acque dei pozzi continuino a essere utilizzate, questo anche per la scarsa informazione sull’accaduto”.
I due consiglieri vogliono, quindi, sapere dall’esecutivo regionale “se siano ancora in corso da parte di Arpae accertamenti, anche per individuare i responsabili della contaminazione”, chiedono poi “se le autorità competenti in ambito sanitario si siano attivate per produrre un’adeguata informazione alla popolazione e se sia stato attivato un programma di monitoraggio dell’impatto di questi inquinati sull’ambiente e in particolare sulle persone”.
(Cristian Casali)



