La Giunta intervenga con urgenza affinché il sito di San Lorenzo in Noceto, nel comune di Forlì, diventato, dopo il fallimento, nell’estate scorsa, dell’azienda che vi operava, la società Ecotecnica, un deposito incontrollato di rifiuti (1.000 tonnellate, per un quinto pericolosi) sia bonificato con assoluta urgenza. Lo chiede la Lega in un’interpellanza, in cui si ricorda che, nonostante il Comune di Forlì, dopo le prime valutazioni di Arpae, avesse rassicurato i residenti di completare lo svuotamento del sito dai rifiuti entro il gennaio 2019, trascorso il termine abbia ventilato la necessità di attivare una procedura di gara, con conseguente dilatazione dei tempi di bonifica.
L’esecutivo regionale risponde che il 21 dicembre 2018 l’Amministrazione comunale di Forlì ha approvato il progetto definitivo per lo smaltimento dei rifiuti speciali pericolosi con un impegno di spesa di 300mila euro e nel febbraio 2019 ha predisposto il progetto esecutivo del primo stralcio funzionale dei lavori di smaltimento dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi per un importo pari a 229mila euro. Successivamente ha disposto la gara d’appalto per lo svolgimento dei lavori di bonifica.
Totale insoddisfazione per la risposta viene espressa dal proponente della Lega, in quanto, nonostante la bonifica del sito industriale sia considerato, sulla base dei controlli e delle analisi degli enti e delle istituzioni preposte, un intervento di somma urgenza, dal fallimento di Ecotecnica nulla è stato fatto, in primis dal Comune di Forlì, nemmeno l’escussione della fideiussione a carico di Ecotecnica.
(Luca Govoni)