Ambiente e territorio

Gibertoni (M5s): caccia in deroga per i lupi ibridi preistorico mezzo di risoluzione problemi

La Cinquestelle ha presentato un’interrogazione basata sulle dichiarazioni dell’assessore Caselli che ha annunciato specifici progetti per far tornare “diffidenti” gli animali ora “confidenti”

Giulia Gibertoni (M5s)

I lupi ibridi che si avvicinano all’uomo sono al centro di un atto di Giulia Gibertoni. La consigliera del Movimento 5 stelle ha presentato un’interrogazione nella quale analizza le affermazioni dell’assessore Simona Caselli che sul tema ha annunciato che “la Regione intende intervenire con progetti specifici riguardo ai lupi confidenti con progetti specifici con l’obiettivo di far tornare questi lupi animali diffidenti nei confronti dell’uomo”.

Dichiarazioni che hanno lasciato più di un dubbio alla Cinque stelle, per cui “non è chiaro come e a quali animali la giunta abbia deciso di attribuire l’etichetta di ‘lupi confidenti’, accertato che normalmente gli unici animali che si avvicinano a realtà antropizzate non sarebbero lupi ma cani ibridati, indistinguibili dai lupi veri e propri se non con accurati esami del Dna, che al momento non vengono fatti in modo sistematico come dovrebbero”.

Per questo Gibertoni invita l’esecutivo regionale a spiegare “in cosa consistano esattamente i progetti regionali per ‘rinaturalizzare’ i lupi confidenti, su quali studi ed esperienze si fondino e dove si è individuata la distinzione tra ‘ibridi di lupo’ e ‘lupi confidenti'”. L’esponente M5s domanda infine se “la Regione abbia abbandonato l’idea di chiedere la caccia in deroga per i lupi ibridi ‘confidenti'” bollando questa possibile iniziativa come “‘preistorico’ mezzo di risoluzione dei problemi”.

(Andrea Perini)

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