La Regione riconosca dal punto di vista giuridico i “santuari degli animali”, strutture dedicate agli animali in difficoltà, spesso vittime di abusi e maltrattamenti. Lo ha chiesto con un’interpellanza Giulia Gibertoni (Gruppo Misto).
Argomentando la richiesta, la consigliera ha ricordato il caso, risalente a qualche mese fa, della “Sfattoria degli ultimi”, una struttura con sede nel Lazio dedicata alla cura e alla difesa degli animali dei quali si è rischiato l’abbattimento. “Il Tar -ha sottolineato Gibertoni- ha riconosciuto la funzione e il valore culturale ed educativo della struttura. Già nel 2020 avevo sollevato il tema delle strutture che soccorrono animali e che si sarebbe valutato un percorso per inquadrarle come strutture di pubblico servizio. Ora l’adempimento di questa promessa, ovvero il riconoscimento di uno status giuridico, è urgente. Per cui chiedo cosa sta facendo la Regione per riconoscere questi centri, per censirli e per sgravarli dei costi che occorrono per gestire situazioni emergenziali”.
Ha risposto l’assessore alla Sanità Raffaele Donini: “La richiesta fa pare di un percorso già avviato dal legislatore nazionale in tema di riorganizzazione della gestione degli animali ed è definito in un decreto approvato in settembre. Le disposizioni attueranno un apposito regolamento europeo intervenendo sui rifugi, effettuando la mappatura degli spazi esistenti e riconoscendo i luoghi che accolgono animali non riconducibili ad allevamenti. Il percorso proseguirà per tutto il 2023 e come Regione ci faremo trovare pronti per poter fare convenzioni adeguate e mettendo queste strutture al riparo da situazioni emergenziali”.
Gibertoni si è detta parzialmente soddisfatta: “Mi sembra che si stia andando nella direzione giusta e mi sento di salutare l’iter con favore confidando che venga rispettata la scadenza del 2023. Resta però un interrogativo: se da qui alla fine del 2023 capitasse un caso come quello della Sfattoria cosa si farà? Mi auguro si tenga conto del pronunciamento del Tar del Lazio per la tutela degli animali. Mi auguro anche che la Regione inauguri un percorso di rifugi didattici in virtù del valore del rispetto per gli animali”.
(Lucia Paci)