Ambiente e territorio

Gibertoni (Misto): rivedere il regolamento per la caccia nel Parco del Delta del Po

Presentata un’interpellanza per evidenziare la necessità di una valutazione di incidenza ambientale. Baruffi: “Tocca all’ente gestore il regolamento dell’attività venatoria”

Rivedere il regolamento per l’attività venatoria nelle aree contigue al Parco regionale del Delta del Po. A chiederlo con un’interpellanza è Giulia Gibertoni (Gruppo misto) che sottolinea come sul regolamento non sia stata eseguita alcuna Valutazione di incidenza ambientale (Vinca) nonostante lo stesso assessore competente avesse auspicato tale passaggio.

Gibertoni, che sul tema aveva già presentato anche un’interrogazione, ha evidenziato “come le modifiche proposte al previgente regolamento per l’attività venatoria nelle aree contigue al Parco peggiorano ulteriormente il già pessimo documento adottato in precedenza come già stigmatizzato anche dall’Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale”.

“A fronte della richiesta sui motivi della mancata valutazione di incidenza ambientale -ha ricordato Gibertoni- il direttore del Parco asseriva che le modifiche proposte fossero migliorative rispetto il precedente regolamento”. Richiamando anche le osservazioni di Ispra sulla densità venatoria degli ambiti territoriali di caccia, “definite avendo come riferimento i cacciatori attivi, piuttosto che seguendo criteri volti ad incrementare la compatibilità tra attività venatoria e conservazione delle specie e degli habitat” la consigliera chiede infine, all’interno della valutazione di incidenza ambientale, una particolare attenzione all’indice di densità venatoria per tutelare specie e habitat naturali”. “La giunta -ha continuato Gibertoni- si era impegnata a chiedere ulteriori chiarimenti all’ente ma siamo ancora in attesa”.

Il sottosegretario alla presidenza Davide Baruffi ha risposto che “Non si ritiene necessario rivedere la decisione di giunta del settembre scorso che rinvia all’ente gestore del parco il regolamento per l’attività venatoria”.

Gibertoni si è detta insoddisfatta: “Questa è una risposta inaccettabile. Ripresenterò l’interpellanza finché non avrò risposta dall’assessora Lori. Si sta esprimendo sudditanza della regione rispetto all’ente Parco. Fate mettere per iscritto al Parco che non c’è bisogno della Vinca visto che in precedenza l’assessorato sosteneva che la Vinca va fatta”.

(Lucia Paci)

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