La Regione non è intervenuta dopo il decreto del ministro per la Transizione ecologica che ha autorizzato la messa in produzione del giacimento gas Teodorico – Zona A Mare Adriatico (province di Ferrara, Ravenna, Rovigo) e il pozzo esplorativo per la ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi a Masi Torello (Ferrara). La Giunta non ha fatto niente e ha lasciato solo il Comune di Masi Torello”. Lo ha affermato la consigliera Giulia Gibertoni (Gruppo Misto) nell’interpellanza a cui, oggi, ha dato risposta in Aula l’assessore al Territorio, Irene Priolo.
Secondo la consigliera “con la ripresa delle trivellazioni, il ministro della Transizione ecologica è venuto incontro alle richieste dei petrolieri e non a quelle di un territorio già colpito sotto il profilo ambientale. Le istituzioni locali non si sono fatte sentire e la Regione è rimasta assente. Il Veneto, invece, ha dato parere sfavorevole mettendo in evidenza il rischio subsidenza e la mancanza di modelli di effetti cumulativi relativi ad altri impianti. E parere negativo è arrivato anche dal Parco regionale veneto del Delta del Po”.
Priolo ha replicato che “la Regione ha trasmesso osservazioni al Ministero già dal 2017. E nel 2019, nelle considerazioni finali, ha segnalato la necessità di valutare elementi di incompatibilità nell’Alto Adriatico. Nel 2021 è stato inviato al ministero della Transizione ecologica il contributo sul Piano per la Transizione Energetica Sostenibile delle Aree Idonee (Pitesai), chiedendo attenzione all’adattamento del suolo. Inoltre, sul progetto del pozzo nel Comune di Masi Torello, l’amministrazione non è stata lasciata sola”. Si sono svolte riunioni con gli Enti locali nel 2015 e 2016 e sono state chieste integrazioni al Ministero, ha continuato l’assessore. “Nel 2019- ha affermato Priolo- la Regione ha ritenuto di sospendere, fino alla realizzazione del Pitesai, la ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi”.
Giulia Gibertoni ha risposto di essere “del tutto insoddisfatta. Il parere dell’Emilia-Romagna non è arrivato al Ministero in tempo utile. La Regione dovrebbe fare le barricate per difendere il territorio e non lo sta facendo”.
(Gianfranco Salvatori)