La Regione “non ritiene feroce e vergognoso far pagare ad una specie animale le conseguenze di specifiche azioni umane? Non sarebbe necessario, prima di compiere uno sterminio di un’intera specie, compiere ulteriori studi per approfondire l’inquadramento dello scoiattolo grigio in relazione all’ambiente naturale? E perchè non si vogliono utilizzare metodi ecologici (vedi la sterilizzazione degli animali) come fatto in Gran Bretagna?”
Sono le domande che Giulia Gibertoni (Gruppo Misto) rivolge all’esecutivo regionale in risposta alla Delibera di Giunta dello scorso 6 ottobre con cui si dispone “il rilevamento precoce e l’eradicazione rapida dello scoiattolo grigio in Emilia-Romagna”.
La capogruppo, infine, nel rimarcare come la presenza dello scoiattolo grigio sul territorio regionale debba essere imputata a una specifica introduzione da parte dell’uomo, sottolinea come sia “dubbia la possibilità di eradicazione assoluta di una specie, tranne in condizioni molto particolari quali un ambiente circoscritto e confinato”.
(Luca Boccaletti)