Ambiente e territorio

Gruppo Misto: “Parco del Delta del Po, vergognosa la decisione di macellare i daini”

“La Regione spieghi come concilia la decisione di abbattere gli animali con le precedenti dichiarazioni dell’assessore all’Agricoltura di salvaguardarli e di non usare metodi cruenti”

La Regione spieghi “come sia conciliabile la vergognosa decisione di destinare i daini dei due nuclei di Classe e Volano ad allevamenti da carne, quindi al macello, addirittura commissionando le catture a operatori economici, che si ripagheranno dell’intervento rivendendo la carne dei daini macellati, con tutte le precedenti dichiarazioni e promesse dei componenti la giunta regionale dell’Emilia-Romagna, in particolare dell’assessore all’Agricoltura, riguardo alla salvaguardia degli stessi daini e sull’utilizzo di metodi di contenimento non cruenti”.

La richiesta è contenuta in un’interrogazione del Gruppo Misto dopo che il 29 agosto è stata pubblicata una determinazione su un’indagine di mercato per affidare, in concessione, la cattura e la delocalizzazione dei daini nel territorio del Parco del Delta del Po. Il Gruppo Misto ricorda che la determinazione prevede che “i capi abbattuti nell’esercizio dell’attività venatoria o nell’ambito di piani di controllo regolarmente autorizzati” possono essere destinati al consumo umano. L’operatore dovrà progettare e gestire le strutture per la cattura. Secondo il gruppo consiliare “la stima del valore lordo della concessione derivante dagli introiti dell’attività è stimata in euro 83.700,00 oltre all’IVA (a decorrere dall’anno 2023) per tre anni e deriva dal valore della carne di daino”. L’Ente gestione parchi ha escluso di impiegare risorse così che cattura e delocalizzazione saranno finanziate con il valore economico della carne.

Il Gruppo Misto sottolinea che “secondo la suddetta determinazione il destino dei daini è quello di finire in allevamenti da carne e, quindi essere macellati, ben diversamente da quanto più volte annunciato dalla giunta regionale”. L’assessore, conclude l’interrogazione, aveva detto di non prevedere “alcun abbattimento” e aveva parlato di trovare “habitat privilegiati” per i daini, aggiungendo che “non corrisponde perciò al vero quanto diffuso in queste ore sui social e riportato anche da un giornale locale, su presunte riunioni in Regione per un piano straordinario di abbattimento degli animali. Si tratta di fake news”.

(Gianfranco Salvatori)

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