Agire a livello nazionale e locale “affinché l’energia prodotta da biomasse legnose non continui a essere incentivata con finanziamenti pubblici che incoraggiano l’uso di biomassa legnosa (legna e pellet), che, seppur nominalmente soddisfano gli obiettivi in materia di energia prodotta da fonti rinnovabili, stanno causando la distruzione e il degrado delle foreste e dei boschi europei”.
E’ la sollecitazione che il Gruppo Misto consegna all’esecutivo regionale sul tema delle biomasse, dal momento che “continuare a tagliare alberi per produrre energia fintamente verde si sta rivelando una politica fallimentare”. L’aspetto fondamentale che viene additato per esemplificare la scarsa attenzione ambientale è “il rinnovo dei sussidi agli impianti a biomasse forestali esistenti che, senza il sostegno dei fondi pubblici, chiuderebbero il giorno dopo”.
Riferendosi quindi “ad una ricerca commissionata da Greenpeace-Paesi Bassi secondo cui le norme dell’Unione Europea e i vari sussidi nazionali che incoraggiano l’uso di biomassa legnosa stanno causando la distruzione e il degrado delle foreste europee”, il Gruppo Misto avanza la richiesta alla Giunta per agire su tutti i livelli e terminare ogni incentivazione con finanziamenti pubblici all’uso di legna e pellet che solo formalmente produce energia prodotta da fonti rinnovabili.
(Luca Boccaletti)
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